Nei giorni scorsi si sono concluse le operazioni di ripristino delle praterie di Posidonia oceanica al largo del Comune di Domus de Maria, nella recentemente istituita Area Marina Protetta Capo Spartivento. L'intervento, condotto e coordinato dal team tecnico specializzato della Fondazione MEDSEA,
si è svolto tra la fine di maggio e l’inizio del mese di giugno e ha interessato una superficie di 400 metri quadri di fondale, con la messa a dimora di circa 4000 talee nelle aree degradate precedentemente mappate attraverso rilievi scientifici.
Le praterie di Posidonia oceanica rappresentano uno degli ecosistemi più importanti del Mediterraneo, svolgendo un ruolo fondamentale nella produzione di ossigeno e assorbimento di carbonio, nella protezione delle coste dall’erosione e come nursery per numerose specie marine. Il loro ripristino costituisce, pertanto, un intervento di primaria importanza per la conservazione della biodiversità marina e la tutela dell'ambiente costiero.
Istituita ufficialmente nel 2024, l'Area Marina Protetta Capo Spartivento si estende per circa 12 chilometri quadrati nel Comune di Domus de Maria e si caratterizza come un luogo di straordinario pregio ecologico, oltre ad essere una meta molto apprezzata per il turismo balneare e nautico.
L'Area Marina Protetta rappresenta un vero rifugio per la biodiversità marina e costiera, ospitando numerose specie di grande importanza naturalistica. La sua, dunque, è una funzione cruciale come corridoio ecologico tra ambienti marini e terrestri, favorendo la migrazione e la riproduzione di numerose specie animali e vegetali. Il sistema marino-costiero è, inoltre, fondamentale per il mantenimento degli equilibri sedimentari e meteomarini delle spiagge circostanti, grazie alla continuità tra ambiente sommerso ed emerso e alla presenza di estesi campi dunari.
"Questo intervento di ripristino delle praterie di Posidonia oceanica rappresenta un momento fondamentale per la tutela del nostro patrimonio marino - ha dichiarato Maria Concetta Spada, sindaca di Domus de Maria - L'istituzione dell'Area Marina Protetta Capo Spartivento rappresenta un traguardo importante ma anche l'inizio di una nuova fase di attività concrete di conservazione come questa. Si tratta di un gioiello naturalistico che intendiamo preservare per le future generazioni, coniugando la conservazione ambientale con uno sviluppo turistico sostenibile e rispettoso delle peculiarità del nostro territorio”.
Per Gianluca Ambu, referente tecnico dell’ufficio ambiente del Comune di Domus de Maria, "il ripristino delle praterie di Posidonia oceanica è un primo passo importante per dare valore concreto all’area marina e avviare una gestione attiva e partecipata del nostro mare”.
Francesca Frau, responsabile dell’Unità Mare per MEDSEA e biologa marina ha spiegato che “ogni singola talea viene posizionata con precisione nelle aree degradate, identificate grazie alle indagini preliminari, che ci hanno permesso di mettere in evidenza le zone di maggiore criticità. Si tratta di un intervento delicato, ma essenziale per garantire il recupero dell’integrità di questo habitat fondamentale, che costituisce il polmone verde dei nostri mari e un habitat insostituibile per la biodiversità mediterranea”.
Le attività di ripristino delle praterie di Posidonia oceanica nelle acque di Domus de Maria rientrano nella campagna globale della Fondazione MEDSEA “Una Foresta Marina per Salvare il Pianeta”, che punta a rigenerare gli ecosistemi marini degradati in tutto il bacino del Mediterraneo, promuovendo modelli di collaborazione tra scienza, istituzioni, comunità locali e imprese, per affrontare insieme la crisi climatica e la perdita di biodiversità.
L'intervento si inserisce in una più ampia strategia di conservazione e valorizzazione dell'Area Marina Protetta Capo Spartivento, che punta a diventare un modello di riferimento per la gestione sostenibile delle risorse marine, unendo la tutela della biodiversità a un'offerta turistica di qualità nel pieno rispetto del territorio e delle sue eccezionali caratteristiche naturali.